Non la solita minestra: vellutata viola di cavolo capuccio

21 Dicembre 2013Giulia
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Qualche sera fa, decisi che quel cavolo cappuccio rosso avrebbe dovuto terminare di rotolare da un lato all’altro del frigo e avrebbe dovuto finire in qualche padella quanto prima. Non avendolo mai cucinato e avendo abbandonato l’idea malsana di infiocchettarlo ed appenderlo all’albero di natale, iniziai a considerare le varie opzioni. Complice forse la stanchezza, mi lasciai convincere che una vellutata potesse essere il modo più semplice e veloce per trasformare quel cavolo nella mia cena.  L’idea di riempire il piatto con qualcosa di viola m’incuriosì parecchio, così, raccolsi le forze e mi misi ai fornelli.

Con il senno di poi, devo dire che fu proprio una buona intuizione! Il colore violaceo rende insolita ed elegante questa vellutata e la presenza della patata addolcisce il gusto lasciando meno spazio a quello deciso del cavolo cappuccio.  A vostro piacere potete decidere se completare con una spolverata di parmigiano, crostini, o semplicemente con un filo d’olio.

Evviva le cene improvvisate!

Vellutata di patate e cappuccio rosso (3)

Vellutata per due:

  • mezza cipolla
  • 1 cucchiaino di olio
  •  300 gr di cavolo cappuccio rosso
  • 200 gr di patate
  • dado vegetale o brodo di verdure (io uso il dado preparato con il bimby)
  • crostini q.b.
  • prezzemolo
  • parmigiano (facoltativo)
  • un cucchiaino di panna di soia (facoltativo)

In una pentola dai bordi alti fate soffriggere la cipolla tagliata a cubetti in un cucchiaino d’olio. Quando la cipolla appassisce, aggiungete il cavolo tagliato a finemente. Fate cuocere cinque minuti con un pizzico di sale, poi aggiungete le patate a piccoli cubetti e 700 ml di acqua con un po’ di dado (o in alternativa brodo di verdure). Lasciate cuocere con il coperchio per 30 – 40 minuti. Al termine frullate tutto con il frullatore ad immersione, aggiustate di sale e aggiungete del brodo se risulta troppo densa. Servite calda con una grattugiata di pepe, prezzemolo tritato, un filo d’olio e crostini. Per arricchire basta un cucchiaio di parmigiano o qualche goccia di panna di soia (ma non sono necessari, è già buona cosi!)

1 Commenti

  • Mara

    28 Dicembre 2013 at 10:51

    Provata ieri!!! Ero un po’ scettica ma devo dire che mi è piaciuta un sacco!! Come ogni cosa che cucini…. Complimenti!!!! E tu lo sai vero che sarò un assidua frequentatrice di questo meraviglioso Blogger per scopiazzare le tue ricette? Un bacione Giulia!!!!

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