Per un dolce inizio : I risini di Verona

19 Dicembre 2013Giulia
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Mi sono chiesta: cosa vuole proporre il pomodorino per il suo ingresso nella società virtuale dei blog culinari? Un debutto non è mica roba da poco!
Già..perciò ho optato per qualcosa di dolce, ma non troppo dolce. Qualcosa che sia una garanzia, che sia un buon inizio, di buon auspicio.
La prima cosa che mi è venuta in mente, che potesse corrispondere a queste caratteristiche, è per me il risino.


Lo conoscete? Ho scoperto da poco che è tipico della mia città, nelle altre provincie venete non è cosi conosciuto, o, per lo meno, non è cosi facile da trovare.  Qui a Verona i risini riempiono le vetrine delle pasticcerie e vengono accatastati sui vassoi delle colazioni. Passano quasi inosservati tanto siamo abituati a vederli e a mangiarli. Inutile dire che io li adoro e chi mi conosce lo sa. Il risino è piccolo, nutriente ed ha il sapore delle cose semplici. Direi che due sono la quantità perfetta perché uno è decisamente troppo poco!! Si addenta la frolla croccante, si affonda nella crema e poi di incontra il chicco di riso dalla consistenza sostenuta. Buonissimo! Ho cercato la ricetta per molto tempo e ho fatto molte prove ma nessuna si era rivelata il “vero” risino. Non è una classica torta al riso, è molto di più! Finché una mia cara amica pasticcera mi ha gentilmente dato qualche dritta, io ho messo insieme ricette diverse e sono riuscita ad ottenere questa. Finalmente quello che cercavo!  E sembra che molti concordino con me: chi ha assaggiato il primo non ha rinunciato al secondo.
Lo volete provare? Non ve ne pentirete!
La ricetta è un po’ lunga ma molto semplice. Per accorciare i tempi e agevolare il lavoro vi consiglio di preparare crema pasticcera e frolla il giorno prima e di conservarle in frigo. Cosi sarete già a metà dell’opera. Buon lavoro!

 

Ingredienti per la pasta frolla:
– 300 gr di farina
– 150 gr di burro a temperatura ambiente a tocchetti
– 90 gr di zucchero
– 1 uovo
– sale e aromi

Per la crema:
– 500 ml di latte
– 3 tuorli
– 130 gr di zucchero
– 40 gr di farina
– sale
– limone e vaniglia

Per il riso:
– 100 gr di riso vialone nano
– 500 ml di latte
– 1 pizzico di sale
– vaniglia
– 2 uova
– 40 gr di zucchero
– 70 gr di farina
– 45 gr di burro

 

 

Per la frolla unite tutti gli ingredienti nella planetaria o lavorateli velocemente con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, formate una palla, rivestitela di pellicola e ponetela in frigo.
Per la crema montate tuorli, zucchero e vaniglia con le fruste a lungo fino ad ottenere un composto spumoso. A parte scaldate il latte con gli aromi (scorza di limone) in una casseruola larga e un po’ profonda  e portatelo quasi ad ebollizione. Aggiungere ai tuorli montati il sale e la farina setacciata e mescolate a velocità minima aggiungendo qualche goccio di latte caldo per aiutarvi. È importante ottenere un composto senza grumi. Il latte sarà ormai quasi a bollore, spegnete il fuoco, eliminate la scorza, versate nella casseruola il composto di tuorli e mescolate da subito velocemente con una frusta a mano. La crema inizierà ad addensarsi. Riaccendete il fuoco e cuocete solo per un paio di minuti continuando a mescolare. Versate la crema in una ciotola, copritela con pellicola a contatto e lasciatela raffreddare, poi trasferitela in frigo.
Per il riso, bollite latte, burro e zucchero, sale e aromi; aggiungete poi il vialone nano e cuocete 18 minuti esatti. Aggiungete la farina e mescolate bene. Togliete dal fuoco e fate riposare 30 minuti. Poi aggiungete le uova, 1 alla volta, e poi la crema pasticcera.
Se questo composto è troppo compatto aggiungete uova, se troppo morbido aggiungete farina.
Rivestite lo stampino con la frolla (io ho usato lo stampo per muffin), riempite bene con il composto di riso e crema. Cuocete in forno caldo a  180  – 200 °C per 30 minuti. Fino a doratura

6 Commenti

  • Nadia

    18 Febbraio 2016 at 23:45

    Evviva c’è la ricetta del risino! Sono anni che la cerco. Fino ad ora avevo trovato solo la ricetta della torta di riso ma più tipica mantovana che veronese. Io invece cericavo proprio “il risino” che, come descrivi benissimo nel post, qui a Verona é conosciuto molto bene. Stamattina dopo l’ennesima colazione al bar con questo prelibato dolcetto ho deciso di rimettermi alla ricerca della ricetta. Ora ho imparato anche che si tratta di un dolce “tipico” di Verona (io credevo che oltre ai baci di Giulietta non ce ne fossero altri…) quindi ti ringrazio molto e ti faccio tanti auguri per questo nuovo blog culinario. In bocca al lupo!!! Nadia

    1. Giulia Moscardo

      19 Febbraio 2016 at 8:48

      Grazie mille Nadia! Sono molto felice di esserti stata utile. Ho pubblicato sul blog un paio di versioni del risino, ottime entrambe, le puoi provare

  • Elisa

    25 Gennaio 2018 at 14:32

    Sono arrivata dopo un bel po’, ma ho provato i tuoi risini: meravigliosi! Grazie

    1. Giulia Moscardo

      27 Gennaio 2018 at 20:01

      Benvenuta sul pomodorino, fammi sapere se ti piacciono! Sono i miei dolcetti da colazione preferiti!

  • Elisa

    27 Gennaio 2018 at 9:33

    Ho trovato questa ricetta dopo vari tentativi: magnifica, grazie!
    C’è un unico modo per definire questi risini: perfetti!

    1. Giulia Moscardo

      27 Gennaio 2018 at 20:00

      Elisa sono felicissima! GRAZIE DAVVERO DI ESSERE PASSATA!

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